L’amministrazione comunale di Venezia aumenta il prezzo dei buoni pasto per i centri estivi? E i genitori di Mestre, Favaro, Marghera e del Lido, scioperano. L’avevano già annunciato la settimana scorsa, dichiarando di voler dare ai propri figli un panino fatto da casa.
L’amministrazione poi nel corso di una riunione tenutasi a riguardo lunedì pomeriggio a Ca’ Farsetti, doveva discutere se alzare il buono pasto, passando dagli attuali 3,60 euro ai 6. Il sub commissario Vito Tatò ha però confermato che verranno messe a disposizione le scuole come sedi e garantito che i buoni pasti subiranno un aumento minore: da 3, 60 a 4.25 euro, più precisamente, 4 euro per i bambini dai 3 ai 6 anni e 4,25 euro per i bambini con età superiore.
I genitori però, non sembrano essere ancora del tutto soddisfatti. Nicola Bon, facente parte del Comitato Tecnico Permanente per la Refezione Scolastica, a nome di tutti i genitori, ha dichiarato: «Il deliberato aumento dei buoni pasto fatto il 31 dicembre scorso era già più che sufficiente, non si possono ancora chiedere sforzi alle famiglie già massacrate dalla crisi. Non possiamo accettare ulteriori aumenti ingiusti, inammissibili e a parità di servizio offerto. Siamo pronti a mobilitarci per garantire i diritti dei nostri bambini. Siamo pronti ad organizzare scioperi del pasto, manifestazioni e iniziative su tutto il territorio».
I genitori chiedono inoltre che non vengano toccati i regolamenti Comunali e i servizi appellandosi ai candidati sindaco, affinché il commissario Vittorio Zappalorto, non prenda ulteriori decisioni in merito.
Redazione
20/05/2015
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