Atvo in campo per la ripresa scolastica in sicurezza con la massima serietà.
Per garantire un controllo sui punti potenzialmente di maggiore criticità dal punto di vista degli assembramenti, l’Azienda aveva sottoscritto un accordo con una società di vigilanza privata che ha messo a disposizione 10 agenti (non armati), con incarichi di controllo e informazioni sulle norme anti Covid-19.
A questi si sono sommati steward di Atvo, più altre figure aggiuntive proprio per garantire il massimo del controllo.
Il personale di Atvo, con il presidente Fabio Turchetto e il direttore Stefano Cerchier, si è ritrovato all’alba per un breafing operativo, per le ultime indicazioni, affinché tutto andasse per il meglio.
I servizi di trasporto, che hanno interessato i tre poli studenteschi, San Donà di Piave, Jesolo e Portogruaro, hanno garantito il servizio per 6mila studenti,
con l’utilizzo di 160 bus.
Ogni mezzo poteva trasportare una media di 43 persone.
Nella prima giornata di scuola, i bus hanno avuto un carico inferiore al massimo consentito (da un minimo di 21, a un massimo di 37 studenti).
Atvo aveva, in ogni caso, messo a disposizione dei mezzi aggiuntivi, nel caso in cui la richiesta avesse reso necessario il supporto di altri bus, cosa che non si è resa necessaria per nessuna corsa.
Sia all’andata che al ritorno, quindi sia al mattino che al primo pomeriggio, non si sono registrate situazioni di criticità e tutto è andato al meglio.
“Ringrazio tutto il personale – ha commentato il presidente Atvo, Fabio Turchetto – così come ringrazio i ragazzi e
le famiglie per la disponibilità, il senso civico ed il rispetto degli altri; perché rispettare le regole significa rispettare sé stessi e gli altri. Come ho sempre sostenuto, è grazie alla collaborazione di tutti che riusciremo ad uscire da questa situazione e ritornare, quanto prima, ad una vita senza restrizioni”.
(foto da archivio)