L’Ufficio di Polizia di Frontiera di Venezia presso lo Scalo Aereo Marco Polo ha arrestato un cittadino straniero, con precedenti anche per minacce, in ottemperanza ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa a suo carico dal Tribunale di Padova.
A suo carico, infatti, pendeva una condanna per atti persecutori, ai sensi dell’art 612 bis c.p., emessa nel luglio 2021 dal Tribunale di Padova, poiché, dal 2019 al 2020, aveva tenuto un comportamento violento e persecutorio nei confronti di una vicina di casa.
Lo straniero aveva addirittura tentato di investirla con la propria auto.
La donna aveva più volte denunciato l’uomo, nei confronti del quale erano risultate inefficaci le misure cautelari, obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria ed il divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Lo straniero fermato, al termine delle procedure, è stato associato alla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia.
L’operazione si va a sommare alle ulteriori attività effettuate dagli uomini della Polizia di Frontiera nell’ultima settimana di controlli rafforzati, in ragione dell’emergenza in atto collegata al conflitto israelo-palestinese.
In particolare sono stati eseguiti, a seguito di accertamenti svolti sui passeggeri in arrivo, un respingimento alla frontiera, ai sensi dell’art. 10 D.Lgs 286/98, nei confronti di un cittadino georgiano e tre provvedimenti di respingimento a carico di tre donne moldave, reimbarcate su un volo diretto a Iasi (Romania), città della loro partenza.