L’Arsenale di Venezia, passato dal Demanio al Comune, è ora per buona parte definitivamente spazio della Biennale proprio come aveva deciso il Comune di Venezia.
La Biennale di Venezia può così procedere con il progetto – finanziato dallo Stato con 169 milioni di euro – per realizzare alle tese proprie attività culturali.
Il Tar, Tribunale amministrativo regionale, ha dunque respinto il ricorso presentato la scorsa estate da Italia Nostra e dal Forum Futuro Arsenale.
Il ricorso contestava proprio il protocollo d’intesa approvato dal Consiglio comunale nel marzo 2022 e sottoscritto dal sindaco Luigi Brugnaro e dai ministri competenti ad aprile.
Italia Nostra e i gruppi di cittadini da anni chiedevano che l’Arsenale fosse aperto alla cittadinanza soprattutto per un uso in favore dell’artigianato e del tessuto sociale.
I giudici del Tar, però, hanno decretato che il protocollo deciso dal Comune non viola nessuna legge e che la frequentazione da parte dei cittadini potrà essere sempre possibile sebbene in cambio dell’acquisto di un biglietto.
Oggi, lunedì 19 dicembre, il Consiglio Direttivo del Forum Futuro Arsenale e il Consiglio Direttivo di Italia Nostra Sezione di Venezia indicono una Conferenza Stampa in merito al pronunciamento del Tar.
Molto bene!! Le “associazioni”, così come i vari “comitati”, “collettivi”, etc. dovrebbero essere espressioni di democrazia mentre, quasi sempre, sono violenza pura ad uso di interessi particolari