Aggressione brutale contro lo scrittore Virgilio Boccardi lunedì sera. La brutta avventura ha colpito un professionista stimato e caro ai veneziani. Si tratta di Virgilio Boccardi, ora ottantanovenne, scrittore, già caporedattore Rai, aggredito e minacciato da due uomini che parlavano italiano intorno alle 20.00 di sera.
Boccardi è sceso dal vaporetto all’Arsenale, si è incamminato nella calle lunga e stretta che conduce verso il campo Bandiera e Moro, aiutandosi con il suo bastone e in un attimo ha compreso di essere seguito. Lo percepisce perché sente passi frettolosi alle sue spalle, è relativamente tranquillo, la zona è molto frequentata, ma a quell’ora è già buio, cerca di capire cosa sta succedendo, quando improvvisamente viene vilmente bloccato.
Una pila puntata sugli occhi da un uomo incappucciato e una voce dura, perentoria gli intima ‘Dammi i soldi!’.
Lo scrittore mette le mani in tasca, pur confuso e impaurito raccoglie quel che c’è dentro le tasche, sono monetine e le porge al suo assalitore, che con sdegno gli risponde che con quelle si compra appena le sigarette.
Si avvicina il complice, anche lui incappucciato a rinforzare la paura di Virgilio Boccardi, i due lo strattonano e lo spingono a terra senza pietà, incuranti dell’età e del bastone e mantenendo la pila puntata sugli occhi, cercavano furiosamente il portafoglio.
A quel punto lo scrittore ha urlato con tutto il fiato che aveva in corpo e l’urlo è stato provvidenziale perché ha richiamato un uomo che è corso verso i malviventi che nel vederlo sono scappati, a mani vuote, il portafoglio non l’hanno trovato, grazie al soccorritore.
L’uomo ha aiutato lo scrittore ad alzarsi da terra, a riprendersi, nonostante la paura e la caduta a terra sta bene, e oggi si rivolgerà ai carabinieri per la denuncia e la raccomandazione di vigilare nella zona che da un po’ di tempo registra episodi simili che richiamano maggior controllo fin da quando scende la sera.
Andreina Corso