“Immagini pornografiche, scommesse online, sospette truffe. Di pagine così è pieno il web, ma attraverso una serie di passaggi ci si arriva anche attraverso un dominio in apparenza innocuo (ed anzi a prima vista più che attendibile) qual è sanita.veneto.it”.
Comincia così l’articolo sul Gazzettino in edicola oggi che parla di questa scoperta che definire “clamorosa” è poco.
Sul sito “sanita.veneto.it”, a quanto pare, vi erano ospitati contenuti pornografici e non solo, anche di gioco on line e scommesse.
Tutti contenuti che non sono riconducibili in nessun modo alla Regione del Veneto, né al suo dominio ufficiale, che termina proprio con “veneto.it”.
Come sia stato possibile tutto questo lo stabiliranno le indagini, dato che la Regione ha presentato un esposto/denuncia verso chi ha architettato la cosa. E costui dovrebbe avere le ore contate dato che, alla fine, ci devono essere le generalità della persona fisica che ha registrato il dominio.
Da oggi, in ogni caso, tentare di scrivere “sanita.veneto.it” sulla pagina degli indirizzi, o sul motore di ricerca Google, produce solo il risultato “Impossibile raggiungere il sito” con la consueta pagina bianca.
Opportuno ricordare, infine, che la pagina ufficiale della Regione Veneto per la salute pubblica si trova a questo indirizzo: https://salute.regione.veneto.it/ .