Una tragedia improvvisa, una disgrazia in una giornata di festa con pubblico e spettatori.
L’aereo caduto a Lido durante la manifestazione Fly Venice era quello più atteso della manifestazione, le sue acrobazie erano quelle di un pluripremiato campione italiano, vera star del mondo di volo acrobatico.
Francesco Fornabaio, il pilota morto nell’incidente, aveva 56 anni, e oltre 3 mila ore di volo acrobatico al suo attivo.
L’aereo caduto a Lido durante la manifestazione Fly Venice pochi minuti dopo le 16 era il suo Xtreme 3000 giallo, precipitato nella spiaggia della Marina militare a San Nicolò del Lido. L’evoluzione, chiamata discesa a foglia, non si è conclusa con il motore che riprende la piena potenza come era sempre successo le altre volte.
Francesco Fornabaio, davanti le 5 mila persone, tra cui molti bambini, che ieri affollavano l’aeroporto Nicelli del Lido di Venezia, non è riuscito a ridare potenza a quel motore e il suo aereo si è schiantato.
Il video riprende il momento della tragedia: prima la discesa ondeggiante, poi il pubblico che intuisce qualcosa dato che non si rivede il piccolo apparecchio risalire dall’orizzonte.
Il piccolo aereo ha sfiorato le capanne della spiaggia ed è precipitato nella spiaggia senza colpire nessuno. L’ambulanza del Suem 118 che presidiava la manifestazione aerea è subito accorsa sul posto, così come i vigili del fuoco, ma ormai non c’era niente da fare.
Un guasto meccanico? Una errata manovra? Un malore del pilota? Saranno le indagini della Procura di Venezia e quella dell’Agenzia nazionale sicurezza Volo a stabilirlo. Tra in commenti apparsi in rete, assieme a tutte le testimonianza di cordoglio e di stima per la professionalità del pilota, anche un piccolo dubbio insinuato da un estimatore: l’aereo potrebbe non essere stato in piena efficienza e forse Francesco Fornabaio non avrebbe dovuto volare.
(Il video dell’aereo precipitato al Fly Venice del Lido domenica pomeriggio qui sotto).
Paolo Pradolin
22/09/2014
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