Altra truffa scoperta dai Carabinieri della Stazione di Mestre.
I militari avevano ricevuto una denuncia perché il solito incauto internauta aveva versato 200 Euro di caparra per un’auto fantasma (una Fiat Punto) in vendita sul sito Autoscout.it. Il raggirato, di Mirano, senza saperlo, era caduto nella rete di un vero e proprio professionista della truffa, attivo proprio nello sfruttare la vetrina del web per offrire in vendita autovetture a prezzo molto interessante.
Un certo tipo di variegata clientela, magari quella più ‘fiduciosa’, versa la caparra per assicurarsi l’affare, con l’unica garanzia dei dati presenti nell’annuncio (scarni) e di una telefonata dai toni rassicuranti.
Peccato che il tutto sia in realtà inesistente, a parte il denaro versato, di cui si perdono però le tracce.
I Carabinieri hanno ricostruito la trama del raggiro, arrivando al capo della matassa e denunciando il truffatore P.Ettore, 53enne da Bergamo, con numerosi precedenti specifici.
Redazione
09/10/2014
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