Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha dato avvio all’accensione del grande albero di Natale collocato in Piazzetta San Marco, tra Palazzo Ducale e la Biblioteca Marciana. Un momento magico, in coincidenza dell’imbrunire, che ha visto illuminarsi all’unisono l’abete naturale, compreso tra le colonne di Todaro e San Marco, e le Procuratie Vecchie e Nuove, rivivendo un’emozione antica.
“Dopo piazza Ferretto, a Mestre, oggi accendiamo l’albero nella piazza più bella del mondo”, ha dichiarato il sindaco Brugnaro. “Come fatto ieri sera, chiedo un applauso per Giulia Cecchettin, giovane donna uccisa dall’ex fidanzato. Questo albero lo vogliamo dedicare a lei e a tutte le donne che sono vittime di violenza. Dobbiamo fare un grande percorso di educazione, soprattutto noi uomini, per renderci conto che la parità non va solo dichiarata, ma deve essere dimostrata con i fatti”.
“Noi stiamo accendendo le luci in tutta la città di Venezia perché pensiamo che questo debba essere un momento di gioia e tranquillità da passare con le persone a noi care, sia per i residenti che per i visitatori”, ha aggiunto. “L’unica cosa che chiediamo è il rispetto per la città, per le opere d’arte, per la pulizia. Perché chi ama Venezia è veneziano. Il Natale è nascita e rinascita e regala a ognuno la speranza. Ci tengo inoltre a ringraziare gli operai, i tecnici, e tutti coloro che hanno lavorato e che lavoreranno durante questo periodo natalizio”.
Venezia ricrea quindi la magia del periodo più atteso dell’anno con il grande abete naturale, alto 15 metri e con una base larga 7, illuminato da un alternarsi di luci bianche calde e di strobo bianco freddo e addobbato con sfere color oro. Sulla sommità, un puntale a stella. Una lunga sequenza di luci dorate illumina invece gli archi delle Procuratie, abbracciando il perimetro dell’intera Piazza e creando, con il bagliore dell’albero, un gioco di armoniosi contrasti.
L’accensione è stata accompagnata dalle voci del gruppo Vocal Sky Line, diretto da Marco Toso Borella, che si è esibito in un repertorio vasto, spaziando tra brani celebri di musical e noti capolavori pop della musica internazionale, arrangiati in originalissima versione corale, oltre a medley che coniugano lirica e grunge, opera e spirituals, senza dimenticare alcuni intramontabili brani natalizi.
Venezia accoglie così residenti e visitatori con una scia di luce che prosegue anche in calle Larga XXII Marzo verso campo Santa Maria del Giglio, in campo San Luca, e lungo le Mercerie e Spadaria sino a raggiungere il Ponte di Rialto, Ruga degli Oresi e calle dei Boteri e da qui propagarsi verso campo San Polo da un lato e, dall’altro, in salizada San Giovanni Grisostomo verso la Strada Nuova. Illuminato anche il sestiere di Castello, con luci in via Garibaldi, in salizada San Francesco e a Sant’Elena. Inoltre, anche quest’anno, le luminarie nelle aree di Piazzale Roma, Lista di Spagna e Strada Nuova sono sostenute da American Express, a favore del tessuto commerciale veneziano.
L’appuntamento, promosso da Comune di Venezia e Vela Spa in partnership con la Camera di Commercio di Venezia Rovigo e il Consorzio di tutela della DOC Prosecco ha il sostegno di American Express.
Sabato 25 novembre, il Natale approda al Lido, in Piazzetta Lepanto, alle ore 16.30 con l’apertura degli eventi natalizi raccolti nel calendario “Lido – Isola del Natale”. Previsto l’accompagnamento musicale della Corale femminile Giuseppe Verdi e I Flauti della Morosini, diretti da Francesca Seri, con Francesco Bertotto alla tastiera.
La cosa più bella è il coro del mio grande amico Marco.
Shylock the first