Abbandonare animali ora può costare la patente: la recente approvazione in Commissione Trasporti della Camera di un emendamento al Codice della Strada, mirato a un deciso inasprimento delle sanzioni per chi abbandona gli animali, arrivando addirittura al ritiro della patente, porta soddisfazione alla Lega. Questo emendamento rappresenta il risultato di una riformulazione e accorpamento di una proposta presentata dall’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente, a firma di Michela Vittoria Brambilla dei Noi Moderati.
Il fenomeno dell’abbandono degli animali, definito dalla Lega come “un comportamento incivile” e particolarmente inaccettabile durante l’estate, ha spinto la Lega a intervenire con decisione. Secondo i deputati Elena Maccanti, Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti ed Erik Pretto, non si tratta solo di crudeltà, ma anche di un rischio per la sicurezza pubblica, poiché gli animali vaganti possono mettere in pericolo le persone.
La motivazione principale dietro questa drastica iniziativa è di natura animalista. La Lega spera che l’inasprimento delle sanzioni, con la possibilità di ritirare la patente, abbia un effetto deterrente contro pratiche considerate “barbare, pericolose e criminali”. Michela Vittoria Brambilla, promotrice della proposta, sottolinea che, se la modifica diventerà legge, coloro che commettono atti di abbandono “ci penseranno due volte” prima di agire.
Matteo Salvini, leader della Lega, aveva già auspicato un simile intervento durante un Question Time al Senato il 20 luglio scorso, definendo l’abbandono degli animali un “atto di assoluta barbarie e inciviltà”. La speranza è che queste nuove norme servano a far comprendere a tutti che “deve essere vacanza per tutti”, secondo le parole di Salvini.
Ora, la Lega guarda al futuro, con Michela Vittoria Brambilla che punta a far approvare ulteriori proposte, tra cui l’abolizione del servizio di piazza con veicoli a trazione animale e misure per garantire la sicurezza stradale nelle aree ad alta densità faunistica. L’obiettivo rimane quello di inasprire le sanzioni contro chi abbandona gli animali, fino alla revoca o sospensione della patente, per creare una società più responsabile e rispettosa degli esseri viventi.
