Sabato 3 settembre gli attivisti di Extinction Rebellion (XR) Venezia hanno appeso uno striscione dal ponte di via Sandro Gallo (presso l’incrocio con via Candia) e si sono poi seduti sulla strada con dei cartelli per manifestare la propria preoccupazione in tema di cambiamenti climatici.
“Siamo consapevoli dei rischi che corriamo – denunce per manifestazione non comunicata e sanzioni – ma li accettiamo pienamente”, affermano i cittadini di XR Venezia coinvolti nelle azioni. Gli atti di disobbedienza civile che hanno preparato si dichiarano volti a garantire longevità della kermesse, lottando per la salvezza del luogo in cui è tenuta: “Agiamo affinché fra 31 anni si possa celebrare la 100esima edizione del Festival, senza che il Lido di Venezia sia sommerso o devastato dal clima estremo”, spiegano.
Le azioni pianificate dagli attivisti non mirano a contestare la Mostra del Cinema: “Ciò che chiedono al mondo del cinema e alle stelle arrivate a Venezia in occasione della kermesse è di utilizzare la risonanza mediatica di cui godono per accrescere la consapevolezza sulla crisi climatica ed ecologica”.