Violate le Ordinanze Natalizie a Venezia. Nel cuore del Centro Storico, la notte della vigilia di Natale ha visto in molti casi ignorare le disposizioni municipali da parte di alcuni locali che hanno organizzato le cosiddette “Messe alcooliche”, feste con bibita e dee jay, dalle ore 22 della vigilia, alle ore 6 del giorno di Natale. L’intervento della Polizia Locale è stato indispensabile in tre locali dei pressi del Ponte di Rialto.
La scelta di tenere porte e finestre aperte e di alzare il volume della musica ha ovviamente diffuso disturbi acustici che hanno infastidito i residenti dell’intera zona. L’intrattenimento proposto si è rivelato essere una chiara violazione proprio dell’ordinanza sindacale che era stata emanata dal sindaco per quel motivo.
Contestata la violazione dell’art. 65 del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana, in merito a porte e vetrine tenute aperte e al posizionamento delle casse di diffusione musicale all’esterno del locale, cioè all’aperto. partirà, dunque, la segnalazione agli uffici comunali competenti per l’applicazione delle sanzioni accessorie.
Anche il Questore sarà informato affinché possano essere adottati provvedimenti di chiusura ai sensi dell’art. 100 TULPS, contribuendo così a preservare la lecita concorrenza tra i vari locali.
Elisabetta Pesce, assessore alla sicurezza, ha dichiarato: “Il periodo festivo può suscitare il desiderio di festeggiare, ma è fondamentale rispettare le regole e le ordinanze. È una questione di rispetto verso i cittadini e verso quei locali che si attengono alle norme per garantire la tranquillità. Un sentito ringraziamento va al personale della Polizia Locale, che durante le festività svolge il proprio lavoro con consueta dedizione, garantendo controlli efficaci”.
Non solo sanzioni amministrative, chiusura per una settimana o piu’, visto che fanno finta di non capire. Stanno continuando a rovinare Venezia.