Li hanno chiamati “Angeli” dell’acqua alta. Nelle difficili giornate di una Venezia martoriata dalla marea i cittadini hanno potuto contare su questa presenza preziosa, volontaria e disinteressata.
Sofia anche ieri, domenica, ha invitato tutti quanti erano liberi del gruppo suo gruppo Whatsapp “Oggi siamo a Pellestrina per portare solidarietà attiva a tutte e tutti coloro che in questi giorni hanno subito le conseguenze dei fenomeni meteorologici e climatici. Oggi un’altra ondata di acqua alta sta interessando la Laguna e il litorale. Sappiamo che Venezia è sotto tutti i riflettori, in ogni giornale, su ogni TG, ma non dobbiamo dimenticarci né considerare solo parzialmente tutte le altre popolazioni e gli altri territori colpiti”.
“Oggi (ieri per chi legge, ndr), in collaborazione con Fridays for Future Chioggia – racconta Sofia – stiamo provando a dare una mano dove serve ripulendo le calli strette dai rifiuti ingombranti, facendo porta a porta per le case, capendo dove c’è bisogno di assistenza. L’ accoglienza da parte della comunità di Pellestrina è stata un’accoglienza di cuore e di anima, tutti si sono messi a disposizione per aprirci le case in un’ottica di mutuo aiuto”.
I giovani che si sono messi a disposizione della cittadinanza colpita dal disastro dell’acqua alta sarà una delle cose che la gente non dimenticherà, di pari intensità ma opposta, ai grandi danni subiti.
“Pellestrina non è sola! È il tempo di agire! Chiunque voglia può raggiungerci, saremo qua fino al pomeriggio!”, raccomanda Sofia al gruppo, ricordando i prossimi appuntamenti per le tematiche della Crisi Climatica: il 23 Novembre all’assemblea del Comitato No Grandi Navi in sala San Leonardo, nelle piazze il 29 per il quarto sciopero globale per il Clima e il 30 come coorganizzatori alla manifestazione promossa insieme al Comitato No Grandi Navi.