Voce del Verbo:
Migliorare
Prima Coniugazione – Modo infinito
Oltre il tempo, Migliorare si affida alla volontà e all’imperativo categorico che lo induce a spingere, ad insistere, senza sentirsi per questo opprimente e sgradito.
Se miglioro vuol dire che questo è possibile, che la mia strada è in salita, che posso uscire dal tunnel delle realtà improbabili e magari indossare un salvagente che mi mostra un mare piatto e amico.
Allora andiamo e nuotiamo, non solo per migliorare il nostro stile in acqua, ma per tentare di raggiungere quell’isola che da lontano ci mostra la sua sagoma. E sentiamo che ci è familiare.
A noi pare sorridente, dai miglioriamo lo stile, fuori le braccia dall’acqua, battere i piedi, non piegare le ginocchia, respirare come si deve, la meta è vicina.
Migliorare nasce da un’inaspettata armonia, sì come il suono di un’armonica a bocca che con il suo suono pacato ci mostra un cielo ramato di neve.
Migliorare non pretende il ricambio, non abbatte, offre una variegata gamma di colori che i nostri occhi osserveranno attentamente, sapendo che le sfumature migliori nascono da un respiro lungo che raggiunge anche l’impossibile.
Andreina Corso
10/09/2014
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