La città eterna si affida al Veneto, ed in particolare a Vicenza, per rifare le cancellate del Colosseo, l’anfiteatro Flavio, simbolo di Roma. Sarà la Ind.i.a Spa di Malo (Vi), l’azienda responsabile della progettazione e costruzione delle inferriate.
La Ind.i.a, che fa parte della società Gonzato Group, si occuperà quindi dell’ideazione e realizzazione delle nuove inferriate e cancelli in ferro battuto, che andranno a sostituire quelli attuali.
Artigiani e progettisti sono già al lavoro ed in totale verranno costruite 56 inferriate e 13 cancelli automatizzati. Per ogni cancello e grata si dovrà pensare a progetti specifici perché le arcate del monumento sono diverse; per questo motivo, evitando di chiudere l’intero sito storico ai turisti, il cantiere si occuperà di una decina di arcate alla volta.
L’azienda del vicentino è già famosa per essersi occupata del restauro di altre strutture architettoniche di Roma. Negli anni ’90 il ferro battuto era stato usato per le inferriate di Piazza Vittorio Emanuele II e del Palazzo di Giustizia.
Quest’anno la Ind.i.a Spa si occuperò dell’anfiteatro romano, il cui restauro è in mano al Gruppo Tod’s di Diego della Valle e voluto dal Commissario delegato per le aree archeologiche di Roma e Ostia Antica, d’intesa con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.
Alice Bianco
[04/03/2014]
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