A pochi metri da Piazza Ferretto i Barbanera, domenica notte, hanno deciso di creare la loro nuova dimora.
Sotto i portici di Via Poerio, vicino alle transenne del cantiere, un gruppo di barboni non trovando altro posto dove dimorare, grazie agli assidui controlli dei vigili e al progetto “Oculus” del Comune, hanno ben pensato di mettere i propri sacchi a pelo e vettovaglie in via Poerio.
Ed è così che in poco tempo una delle stradi principali di Mestre si è trasformata in un “albergo” a cielo aperto con tanto di gabinetto. I barboni non si sono, infatti, posti nessun problema nell’espletare i propri bisogni corporali, senza preoccuparsi degli spettatori che potevano passare per di là.
Avvisati dal gruppo di ragazzi volanti di “Sos Mestre”, è arrivata immediatamente una pattuglia del servizio di sicurezza che ha immediatamente fatto sloggiare i ‘Barbanera’ da via Poerio.
Ma la zona di Mestre non è l’unica a vivere questa situazione, negli ultimi giorni sono stati segnalati alle Forze dell’Ordine altri bivacchi nella zona di Marghera.
Sara Prian
[20/01/2014]
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