Nuovo Stadio e palasport: arriva una pioggia di milioni per il “Bosco dello Sport” grazie a Cassa Depositi e Prestiti. Un finanziamento mirato a contribuire a realizzare il progetto del “Bosco dello Sport” a Venezia, con la realizzazione di un polo di aggregazione sportiva e sociale dove possano convivere eventi sportivi con musica, cultura e percorsi educativi.
Sono questi gli obiettivi del finanziamento da oltre 42 milioni di euro concesso da Cassa Depositi e Prestiti al Comune di Venezia.
Gli impianti si sviluppano all’interno di un’area di 110 ettari, di cui 73 destinati a bosco.
Il finanziamento di Cdp è addizionale alle risorse del Piano Nazionale Complementare, del Fondo Opere Indifferibili, oltre a quanto messo a disposizione dal Comune stesso. L’operazione risulta pienamente in linea con il Piano Strategico 2022-2024, che punta a uno sviluppo inclusivo e sostenibile, anche attraverso il potenziamento delle infrastrutture sociali innovative.
In particolare, il sostegno di Cdp è diretto alla costruzione di un’Arena polivalente per gli eventi sportivi al coperto e per gli spettacoli, in grado di ospitare fino a 10.000 persone. La struttura è concepita come parte integrante del progetto complessivo di riqualificazione della località di Tessera, nelle vicinanze dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. (ANSA)
pane e circo ! E sempre stato così al popolino basta dare lo stadio, con i campioni dello stadio.
Per il resto non ci sono soldi e, chi è contribuente (cioè MONA) continuerà a pagare le tasse
Altra deforestazione, altro cemento, altro asfalto per distrarre la drammatica situazione di degrado di Mestre a qualcosa che non è necessario.
si discute allo spasmo per il salario minimo o per l’assegno di sussistenza, ma per uno stadio, (che oltretutto distrugge un ambiente ancora agricolo e polmone di verde ) vengono fuori tanti soldi. … a favore di chi? e PAGHIAMO NOI (che purtroppo siamo diventati quelli del no)
Stiamo già pagando debiti su debiti fatti dalle amministrazioni degli ultimi 30anni Calatrava , tram ( solo gli interessi costano come due autobus elettrici nuovi al mese ) e via via tutti gli altri …..
Oh e intanto dal mutuo si è passato alla cdp.
Lasciando perdere la definizione di “sviluppo sostenibile”, è talmente ipocrita che mi ha fatto ridere per 20 minuti, ormai tutto quello che si fa è resiliente sostenibile per combattere il riscaldamento globale….vergognatevi.
Continuo a credere che la nuova catgtedrale del deserto non si farà, dalla promessa di denaro all’arrivo ci stanno le casse vuote.
E per batman….tic toc tic toc
Benissimo… e intanto i servizi in centro storico per la gente che ci vive e lavora sono da città del terzo mondo. Ma nessuno si lamenta mai veramente finché lo accontentano con uno stadio in terraferma per guardare la partita di calcio.
IsolanBoy
Vergogna! Il calcio non è uno sport è un business, un ex sport macchiato di scandali e scandali non può cambiare. La gente si accontenta di vivere d’illusioni
al di la di quello che può essere e non essere il calcio, per un amministratore deve essere sempre messo in secondo piano rispetto ai bisogni della collettività che in questo momento particolare sono tantissimi e purtroppo inascoltati (con la scusa che soldi non ce ne sono – però per lo stadio si)
Si certo ma 100 centri commerciali in 5 km.sono solide realtà, piene di negozi di scarpe e vestiti..ma quelli sono utili alla società..scusate..l’aggregazione giovanile e i rapporti che firmano lo sport sono inferiori.
e nel frattempo il Comune chiude le scuole, vedi Sacca Fisola…
Tutto sto negativismo…ben venga! Piuttosto che nei vitalizi qui almeno i nostri soldi portano sport, aggregazione…natura …iniziative… c’è tempo per la quiete eterna …
Mai troppo presto per certe persone. Prima le vere necessità, poi, se avanza, sprecarli per sport vari !
Che tristezza di amministrazione Shylock the first