A 16 anni crolla in bar: studentessa crolla dopo un numero indefinito di «shottini» di vodka. Ma era molto più che ubriaca, ha rischiato la vita con un coma etilico.
Lei ha 16 anni, è collassata in un bar non dando più nessuna reazione e – fortunatamente – si è risvegliata in ospedale.
Il fatto, che è avvenuto sabato a Monselice, presume ipotesi di reato sulle quali stanno indagando i carabinieri.
Il bar dove è avvenuta la “serata brava” è in via Carboni, a Monselice (Padova), ed è un locale a gestione cinese.
Ai gestori è già stata comunicata una denuncia ma è solo l’inizio della procedura che è ancora in fase di accertamenti.
La serata della ragazzina minorenne era cominciata con amici ma poi, giunti al bar, non si sa bene cosa sia successo, cioè se la bravata fosse una sfida da superare o se la 16enne abbia chiesto da bere di sua iniziativa con i banconieri che la accontentavano semplicemente incassando i soldi.
Dopo un certo numero di ‘shottini’ di vodka (da buttare giù tutto d’un fiato) la ragazza è crollata, pare tra il decimo e il dodicesimo.
Gli amici, vedendo che non dava più segni di vita si sono spaventati ed hanno chiamato il 118.
Immediato il ricovero all’ospedale di Schiavonia, dove con il passare delle ore la situazione è fortunatamente andata via via migliorando.
Poi i rimproveri dei genitori, nel frattempo giunti in ospedale. L’arrivo dei carabinieri, le domande di rito, eccetera.
A rischiare di più, a questo punto, sono senz’altro i gestori del bar che hanno servito superalcolici “a raffica” ad una minorenne fino a farla crollare.
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