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L' INTER DI PALACIO | Due gol e dimenticarsi di non avere una punta

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È l'Inter di Palacio. Vuoi per abilità  e capacità  dell'attaccante, vuoi per il coefficiente di impegno degli altri giocatori.
Nella serata del suo ritorno a Genova, Palacio firma la doppietta che riaccende le speranze dell'Inter, anche se il terzo posto è agganciato ad un'idea matematica improbabile con il Milan a 7 punti.
Palacio sfrutta le uniche due occasioni giocabili della partita,la prima su cross di Pereira, che ogni tanto ha l'intuizione giusta (era capitato anche con il Catania), lo ha portato a colpire di testa, lui che non è un gigante, cogliendo l'attimo giusto per sorprendere i centrali della Samp, la seconda, quando la squadra di Delio Rossi lottava ancora per raggiungere il pareggio, dopo aver transumato per tutto il campo, driblato Palombo ed essersi presentato davanti a Romero. Un gol che, nella qualità  dell'esecuzione, ha ricordato quello magnifico di sabato scorso alla Juve.

Palacio è un professionista esemplare che parla poco, si allena tanto e gioca molto, è un fuoriclasse dal rendimento altissimo ed ha una percentuale di realizzazione elevatissima, tanto da far dimentica che l' Inter gioca senza una punta vera.
Al 48' della ripresa capisce che per tirare su il baricentro dell' Inter capisce che deve far tutto da solo e parte, ma un minuto prima, aveva offerto a Guarin la palla del raddoppio e il colombiano l'aveva calciata in gradinata. Così il Trenza è arrivato a quota 12 gol in campionato, 22 nelle tre competizioni dell'infinita stagione nerazzurra.

La sconfitta può sembrare troppo pesante per la Sampdoria (in casa aveva vinto le ultime quattro partite), che ha giocato di più e meglio dell'Inter, ma riassume le difficoltà  della squadra di essere davvero pericolosa al momento di stringere. Handanovic è stato impegnato in più occasioni, ma quasi sempre da lontano e mai chiamato a compiere miracoli.

L'Inter è partita con la difesa a quattro. Tenendo fuori Samuel per farlo rifiatare, ha dato spazio a Jonathan che faticava a reggersi in piedi (tacchetti sbagliati) ha avuto quel paio di occasioni lucide e poi ha arretrato il baricentro, consegnando la partita alla Samp e affidandosi ad Handanovic.

Sampdoria 0 – Inter 2
Marcatore: Palacio 43' p.t e 48' s.t.
SAMPDORIA (3-5-2): Romero 5,5; Mustafi 6, Palombo 5,5, Gastaldello 5; De Silvestri 6, Poli 6, Krsticic 6,5 (Munari s.v. 41' s.t.), Obiang 5,5, Estigarribia 5,5 (Poulsen s.v. 32' s.t.); Icardi 5, G. Sansone 6 (Maxi Lopez 4,5 14' s.t.). All.: D. Rossi 5,5
INTER (4-3-1-2): Handanovic 6,5; Jonathan 4,5 (Silvestre 6 13' s.t.), Ranocchia 6, Juan Jesus 7, A. Pereira 6,5; Gargano 6, Kovacic 7, Zanetti 6; Guarin 5; Palacio 8, Cassano 5,5 (Kuzmanovic s.v. 22' s.t.). All.: Stramaccioni 6,5

Roberto Dal Maschio
[redazione@lavocedivenezia.it]

Riproduzione Vietata
[04/04/2013]


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