[21/05] Sono gli ultimi pensieri di Mourinho per l'Inter. Con Motta out per squalifica e Pandev in condizione un po' precaria, diventa praticamente obbligatoria la formazione che ha ben figurato contro Chelsea e Barcellona.Sarà un'Inter offensiva, quindi, con un probabile Stankovic pronto a subentrare a centrocampo, ma non dall'inizio. Con Chivu terzino, con un Zanetti pronto a tamponare le discese di Robben e ripartire, con un Milito punta avanzata assistito alle sue spalle da Sneijder, Eto'o e Pandev all'inizio, con invece Balotelli al posto suo in corso d'opera. Si tratta di un Mario all'apparenza tranquillo ma che invece vuole risultare decisivo con un gol nella finale come ha sognato e pronosticato.
Cambiasso il solito faro di centrocampo che avrà un compito leggermente più agevole per l'assenza di Ribery.
Top secret - come sempre - il lavoro di Mourinho. L'ultimo allenamento non è stato svolto al Santiago Bernabeu, ambiente naturale della finale, ma allo stadio Alfredo Di Stefano, campo riservato alle riserve.Inter aggressiva dunque con quattro - veri o presunti - attaccanti, mentre lo Special One si congeda con frasi concilianti. Alla conferenza stampa ha detto che il presidente Moratti è una persona speciale e lui vorrebbe tantissimo vederlo piangere dalla gioia mentre stringe la Coppa con le mani.
mario nascimbeni