Tra oggi e domani, 14 maggio, il Veneto dovrà tenersi pronto ad accogliere altri 90 immigrati richiedenti asilo politico. Tutti provenienti da Lampedusa, i cittadini eritrei, siriani e somali, troveranno ospitalità sia in alcuni centri nella provincia di Venezia, che in altri della provincia di Vicenza. Più precisamente: 25 in provincia di Venezia, 65 in quella di Vicenza.
Essi fanno a sommarsi ai già 138 presenti nel Veneto, per un totale di quasi 450 migranti, assegnati alla Regione da parte del Ministero degli Interni.
Ieri ne hanno discusso anche i prefetti delle sette province venete, riunitisi nella Prefettura di Venezia, per un tavolo di coordinamento regionale, riguardo all’emergenza. Il prefetto veneziano Cuttaia, ha affermato che con i colleghi si è affrontato il problema strutture d’accoglienza e si è fatto il punto sulla situazione.
Cuttaia ha affermato anche che ‘’non chiediamo ai Comuni alcuna azione collaborativa o economica, ma solo di sensibilizzare le Onlus e gli enti di volontariato dei loro territori perché si rendano disponibili’’.
Questo per poter riuscire ad ospitare anche le altre 220 persone che arriveranno a breve in Veneto (oltre alle 497 già presenti arrivate con i recenti sbarchi). Nel meeting di ieri inoltre, è stato concordato che, secondo quanto stabilito dall’operazione ‘’Mare Nostrum’’, i profughi saranno accolti fino al 30 giugno 2014, grazie ad una convenzione con le cooperative e con la Caritas, con i costi giornalieri (30 euro per ogni immigrato) finanziati dall’Unione Europea.
Redazione
[13/05/2014]
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