Erano da poco passate le 13, e nella chiesa in fondamenta Santa Chiara, vicino a piazzale Roma, a Venezia, non c’era nessuno che potesse testimoniare l’accaduto.
Così questo sconosciuto ha potuto, in maniera indisturbata, tentare di dar fuoco a tutta la struttura incendiando l’altare e il tabernacolo della chiesa del Santissimo Nome di Gesù.
La fortuna o la divina provvidenza ha fatto in modo che le fiamme non abbiano fatto in tempo ad espandersi e i danni sono stati limitati. Il Patriarcato ha comunque però presentato una denuncia contro ignoti.
Mentre la polizia sta, in queste ore, verificando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza per individuare il colpevole, l’ipotesi da non escludere è che possa essersi trattato di qualcuno che sperava in un aiuto dalla Caritas. A quell’ora però la struttura è chiusa.
Non è la prima volta che la chiesa del Santissimo Nome di Gesù subisce degli atti vandalici: già nel dicembre dell’anno scorso sono state distrutte due figure di ceramica.
Intanto il Patriarcato fa sapere che nei prossimi giorni si terrà una messa ripatrice contro il sacrilegio dell’atto subito.
Sara Prian
[26/11/2013]
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