Wolfsburg Inter questa sera è molto più di una semplice partita di calcio, in palio ci sono ambizioni, progetti e speranze, della prossima stagione, visto che quella attuale che la pianifica sta fallendo.
Stasera alla Volkswagen Arena ci si gioca i quarti di Europa League e il sogno di partecipare alla Champions.
L’Inter, a questo punto, deve rivelare a che punto è il progetto che Mancini sta costruendo.
Il Wolfsburg merita grandissimo rispetto come realtà europea assoluta: «non si è secondi in Bundesliga per caso e chi è secondo significa che ha pochissimi difetti. Non sarà una gara semplice per noi; l’Inter dovrà essere quasi perfetta per tornare con un risultato positivo e molto intelligente nell’interpretazione della gara, perché questa è una qualificazione da cercare in 180’. Servirà molta attenzione in fase difensiva e tanta intensità in quella offensiva», ha detto il mister.
Wolfsburg Inter questa sera dimostra anche che gli dei del calcio non sono interisti: il Wolfsburg, che è andato a vincere 4-3 in casa del Real, era l’ostacolo più temuto da tutti nell’urna di Nyon e a chi è capitato?.
E’ anche contro questa sorte di sindrome che deve combattere il Mancio che fa bene secondo noi a tornare alla scuola di Boskov.
Boskov, con mancini in campo, voleva una Sampdoria «copetera». «Mi piacerebbe che fosse così anche l’Inter; quella Sampdoria in coppa, fra andata e ritorno, sapeva essere micidiale; la situazione qui è un po’ diversa, ma noi siamo l’Inter e siamo una grande squadra, con una storia alle spalle e con qualche lacuna, che stiamo cercando di colmare. Passare il turno ci darebbe grande convinzione. E poi se vuoi andare avanti in Europa le grandi squadre prima o poi le devi affrontare. E se il Wolfsburg ha esultato quando ha conosciuto il sorteggio, sarà perché l’Inter porta con sé tante cose, anche la storia, anche lo stadio pieno».
E’ vero, il Wolfsburg ha esultato quando è stato accoppiato all’Inter e, a prescindere dalle motivazioni, non è stato un bel gesto. Anche per questo sarebbe bello vedere questa sera che il destino gli si è girato contro.
Roberto Dal Maschio
12/03/2015
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