Nessuna traccia ancora del pompiere disperso in Veneto nelle febbrili ore dell’arrivo del maltempo. Walter Locatello è scomparso nel bellunese dopo essere caduto in un canale tre giorni fa.
Oggi le ricerche si sono concentrate alla foce del Tesa Vecchio e nel lago di Santa Croce con più imbarcazioni tra cui due dotate di sonar.
Presenti sul posto oltre 40 unità dei vigili del fuoco coordinate dal comandate Antonio del Gallo con squadre a terra, soccorritori fluviali e acquatici, sommozzatori, piloti di droni, esperti topografi e l’elicottero Drago 149 proveniente dal reparto volo di Venezia.
Nel pomeriggio vi è stata la visita all’unità di comando locale dell’assessore regionale del Veneto alla protezione civile Gianpaolo Bottacin. Al momento l’esito delle ricerche sono ancora negative.
Walter Locatello, vigile del fuoco di 42 anni che si trovava libero dal servizio, è scivolato nel canale Rui, a Puos D’Alpago, nel tardo pomeriggio di giovedì 2 novembre mentre stava sistemando alcuni sacchi di sabbia di protezione dalla piena mentre stavano cominciando a peggiorare le condizioni meteo.
Intanto, in Veneto il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha emesso un nuovo avviso che prevede la fase di attenzione per criticità idraulica (allerta gialla) nei seguenti bacini: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Adige-Garda e Monti Lessini per il fiume Adige; Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige per il fiume Po; Basso Brenta-Bacchiglione per il sistema Agno-Guà-Fratta-Gorzone e per i fiumi Bacchiglione e il tratto terminale del Brenta; Livenza, Lemene e Tagliamento.
L’avviso vale 24 ore, dalle ore 14 di oggi alle 14 di domani, lunedì 6 novembre. Le previsioni meteorologiche indicano che le precipitazioni saranno in prevalenza assenti, salvo una probabilità bassa (5-25%) di qualche pioviggine sulle zone montane e sulla pianura centro-settentrionale nel pomeriggio/sera della giornata di domani.