IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

sabato 27 Aprile 2024
16.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEVenezia e i turisti"Siete andati a Venezia? Com'è? Bellissima vero?". Lettere
Questa notizia si trova quiVenezia e i turisti"Siete andati a Venezia? Com'è? Bellissima vero?". Lettere

“Siete andati a Venezia? Com’è? Bellissima vero?”. Lettere

pubblicità

Ciao, siete andati a Venezia?
Com’è? Bellissima vero? La città più bella del mondo!
Racconta!

Cosa gli dico a questo? Gli devo dire che ci ho messo 2 ore per trovare parcheggio? Che mi sono incanalato in mezzo a una calca indescrivibile che mi ha spinto come un serpentone fino a San Marco? Che durante il tragitto non sono riuscito a godermi nulla dal casino che c’era? Che spesso ci bloccavamo per un sacco di tempo in una calle stretta o che per fare un ponte ci vogliono minuti perché tutti si bloccano per scattare una foto? Che ho trovato solo negozi di paccottaglia orribile a 99 centesimi, che il vetro che ho visto non era di Murano, che non ho trovato un bagno o un cestino, che ho mangiato primo, secondo e contorno a 11 euro e ho ancora mal di pancia? Che non ho visto nessun veneziano… o forse si, erano quelli con lo guardo tra il rassegnato e l’esasperato…? Che girando per i campi non ho visto un solo bambino giocare? Che per entrare alla Basilica ci ho messo 2 ore di coda? Che alla fine eravamo talmente stanchi ed esasperati che abbiamo finito per litigare tutto il giorno?

Ma scherzi? Faccio come tutti!
Prima gli mostro le foto che ho pubblicato sui social… quelle dove facevamo finta di essere allegri e felici, super sorridenti… peccato che appena scattata la foto tornavamo a lamentarci del casino, della stanchezza e a litigare…

Ciao! E’ stato fantastico! Una città bellissima, ogni angolo è una meraviglia! La piazza, la Basilica… indimenticabile! Ho preso anche dei souvenir in vetro di Murano originale ad un prezzo pazzesco! Un sogno!
Ti consiglio di andarci… e mi raccomando: non perderti un pranzetto di pesce: si paga poco e si mangia bene ovunque!

lettera firmata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

13 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. C’era una canzone di un gruppo venezianissimo che diceva più o meno così: “perché non te ne sei rimasto a casa tua?” .
    I problemi li abbiamo, ma un turista standard come lei li troverebbe in qualsiasi città del mondo. E qualunque posto visitasse non avrebbe mai la minima chance di comprendere dove si trova.

  2. Personalmente ho trovato questa lettera semplice e onesta che descrive un giorno di ordinaria follia e che mi da spunto a qualche riflessione.( Dissento un attimino dal menù da 11 euro, un mal di pancia era il minimo)
    Se pensiamo poi che le code sui ponti e intasamenti sulle calli, chi lavora e vive a Venenezia, lo subisce quotidianamente.
    Sono circa sessantamila i pendolari che ogni giorno entrano ed escono da Venezia tra studenti e lavoratori e a questi si sommano i turisti giornalieri. Pochi sono i Veneziani rimasti, perlopiù ultrasettantenni.
    Anni settanta, inizia il cambiamento, le Universita!!! Ai residenti non si affitta più e chi cerca casa in affitto deve trasferirsi in terraferma.
    Si affitta solo a non residenti. Causa primaria dello spopolamento di Venezia, in poco tempo da 120.000 a 70.000
    A Venezia o la compri la casa o te ne vai.
    Poi La moda del turismo low cost ha dato il colpo finale. Stanze e magazzini che fino al giorno prima erano infestati da ratti e scarafaggi si sono trasformati come per magia con il tacito consenso delle varie amministrazioni comunali in ” Luxury Appartament.”
    Spesso ho letto in questo giornale di persone che si lamentano della poca ospitalità veneziana e di veneziani che controbattono a loro volta, io da veneziano ne fatico a trovarne un’altro, ma vi siete ben guardati intorno? Bengalesi e Cinesi, la città è di loro proprietà e non date la colpa ai Veneziani se la città è in questa situazione che le casse comunali sono piene.

  3. Turisti restate a casa vostra!Si cominci a chiudere ristoranti, bar, negozi fasulli,edicole che sono tutto fuorchè edicole, tenuti da proprietari non veneziani,denunciare e requisire case vacanze non denunciate,non dare più permessi di cambio d’uso per fare alberghi,
    contingentare gli ingressi!Venezia non tornerà ad essere Venezia sino a quando non ci sarà volontà politica e controllo da parte delle istituzioni di fare tutto questo!!

  4. Penso avrebbe dovuto scrivere di essere incapace di visitare una città complessa come Venezia. Di non aver avuto alcuna capacità di organizzarsi. Di non aver avuto alcuna capacità di scegliere le zone meno turistiche e più autentiche. E penso, anzi sono certo, che se ha mangiato primo, secondo e contorno a 11 euro (ma dove?) e si lamenta di avere mal di pancia e lo scrive pure si qualifichi da solo in modo inequivocabile. È esattamente uno di quegli escursionisti che preferiremmo non vedere in città. Quelli che costituiscono il nostro problema più importante.

  5. Giovanni venexian, non è forse vero che noi residenti evitiamo le zone rosse, specie nei fine settimana? O in barca raggiungiamo le isole per trovare un po’ di quiete? O, addirittura, andiamo in terra ferma, lasciando il centro storico a orde di turisti ignoranti e incivili? Forse il turista che scrivere non ha tutti i torti, ha semplicemente vissuto il disagio che noi viviamo tutti i giorni.

    • Mi fanno sorridere questi turisti mordi e fuggi che vengono a Venezia la mattina fino alla sera e pretendono di capire l’anima e lo spirito dei luoghi.
      Per imparare a conoscere una città, bisogna viverci, parlare con gli abitanti, mangiare le pietanze tipiche, rimanere qualche giorno, svegliarsi con il vociare delle calli e vedere il sole tramontare a San Marco, guardando la laguna dai Giardini Reali verso la Riva degli Schiavoni e Sant’Elena.
      Solo così possiamo avere rispetto e farci un’ idea di questa città sospesa ad un metro dal mare.
      Diversamente, il turista domenicale, rimanga al suo paese…….

  6. Che serie di luoghi comuni, di stupidaggini e altro, per non dir di peggio. Lettera del classico turistucolo che non sa viaggiare e crede di andare a las Vegas, che prima della partenza non si documenta e crede che a san Marco si arrivi in macchina.

  7. Ringrazio la persona che ha scritto questa lettera.
    Un turista sincero che, in poche efficaci righe, ha immortalato la grave situazione di un centro storico che non ce la fa più a vivere così. Senza lamentare nulla è riuscito a descrivere la vergognosa realtà quotidiana che, in maniera differente, colpisce tanto i visitatori quanto i residenti.
    Veneziana D.O.C.

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img