La Vogalonga 2015 di Venezia sarà ricordata come una grande giornata di festa con circa 3.000 imbarcazioni e con circa 8.000 vogatori, ma anche per esser stata lìedizione in cui un gigantesco ingorgo ha fatto registrare un importante imprevisto.
Il tutto è accaduto poco prima del ponte dei Tre Archi a Cannaregio, dove, verso le 12, il corteo di barche si è dovuto bloccare. La corrente contraria in decrescita e la poca esperienza di numerosi regatanti, 6.500 stranieri fra gli ottomila complessivamente iscritti alla 41ª edizione della Vogalonga, hanno fatto poi il resto.
Il caos, però, era cominciato già prima quando due dragon boat si sono messi di traverso al canale di Cannaregio, facendo incastrare le altre imbarcazioni, scaturendo così l’improbabile blocco. A peggiorare il tutto un gruppo di regatanti che non voleva rispettare l’alt dato dalla Guarda costiera. Risultato: due ore di blocco.
L’organizzazione ha comunque aspettato le barche fino alle 16.40 e a tutti, fino all’ultimo, sono stati consegnati medaglia e diploma di partecipazione.
Già poco dopo la partenza, in effetti, davanti ai Giardini era successo un incidente di una certa consistenza. Una Jole a quattro, a causa di un malore del timoniere, si era rovesciata in laguna, trascinando 5 persone svizzere in acqua, tutte soccorse. Altri cinque rovesciamenti, si sono verificati fra le Fondamenta Nuove e Burano. Per il resto, tutto si è svolto in un clima di festa e sole.
Inoltre, per il settimo anno consecutivo il caimano Maurizio Cozzoli ha percorso a nuoto il Canal Grande dal Ponte degli Scalzi alla Salute, impiegandoci poco meno di 50 minuti.
Redazione
25/05/2015
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