Voce del Verbo
Stregare
Prima coniugazione – Modo infinito
Vi piacciono le stregonerie?
Il verbo Stregare ci terrebbe a conoscere il vostro pensiero.
Stregare, ecco un castello notturno, un bosco abitato solo dagli animali, dal canto delle civette e dal bagliore delle lucciole, ecco un un mare in tempesta e i pesci che fuggono sui fondali.
E la stregoneria si mostra nell’inconoscibile.
E genera paura e dubbi, insicurezza e tormento.
Stregare con la luna piena o con un firmamento incontenibile di luci e di ombre, polveri nevose e comete in bilico, stregare per difendere dall’ovvio, dalle circostanze, da una quotidianità pesante e penosa.
Stregare perchè solo la magia può alimentare la speranza di questi tempi. Adorare le streghe è d’obbligo, gli stregoni impareranno da loro, che di saggezza sono temprate per
vocazione e per censo.
Stregare senza luna piena, con un cielo buio e maldestro.
Noi siamo qui e attendiamo di leggere la mappa che ci porterà all’isola che la nostra mente ha scelto per farsi stregare.
Andreina Corso
14/10/2014
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Le stregonerie mi sembrano strane, ma belle, gli stregoni mi fanno paura.
Però è un mondo che mi affascina, anche se non è reale