Identificati gli autori del tuffo dal tetto a Venezia. E’ direttamente il sindaco, Luigi Brugnaro, a dare la notizia a mezzo Twitter: “Identificati gli autori dell’oltraggio a Venezia, sono 4 inglesi e 1 veneziano!”.
Ovviamente i soggetti “ricercati” erano più di uno (nonostante il tuffo sconsiderato fosse stato compiuto solo da un ragazzo inglese) dato che si è scoperto che si tratta di un gruppo di giovani, un’organizzazione attiva nel mondo del “parkour” che pianifica e concretizza le “evoluzioni” in ‘collettivo’.
Il sindaco precisa: “Subito 2.000 € a testa di multa e valuteremo risarcimento danni! Grazie alla Polizia Locale e alla Polizia di frontiera per il grande lavoro svolto!”. Effettivamente il lavoro d’indagine dev’esser stato paziente e attento dato che i giovani erano già ripartiti da Venezia per fare ritorno in Inghilterra.
Brugnaro conclude: “E stiamo ancora aspettando le scuse pubbliche!!!!!”, segno che la vicenda è tutt’altro che dimenticata, che la ferita è tutt’altro che rimarginata.
Sebbene disapprovo il gesto da spaccone, 2000 Euro a persona mi sembra una palese esagerazione, probabilmente si ridurrà a 200. È un Po come “quei bravi ragazzi” che in certi litorali appioppano multe di 2 o 3 mila e passa euro ai poveri bagnini malcapitati, sottolineando però se pagano subito diventano mille, appena ( si fa per dire). Ritornano ai tuffi, per quanto non devono essere ammessi, ci son cose ben più gravi, ma anche questo è marketing.
ma davvero possiamo pensare che 4 ragazzi che saltano i canali siano il male? Ogni giorno vediamo barconi enormi che devastano rive e pietre dei palazzi, e basta guardare sotto i ponti i segni dei danni. Poi tra carrelli delle consegne e valigie di turisti che sembrano armadi a 4 ante con le ruote che massacrano gli scalini dei ponti. Gli spazzini che con i carrelli danno dei colpi che riescono a svegliarti all’alba… Non parliamo poi dei restauri che cancellano i segni del tempo (ovviamente i restauri mal fatti in economia, non quelli seri che sono un orgoglio) e la gente si indigna per 4 ragazzi che pubblicano un salto tra una riva e l’altra. Che mondo di ipocriti
alla fine i 2000 li tireranno fuori solo la famiglia del mona che li ha ospitati
Si , metighe un gran de sal suea coa desso….
Citando Guybrush Threepwood “sto tremando, sto tremando”
Sottoscrivo ogni parola, ben detto!