Voce del Verbo:
Sfiorare
Prima Coniugazione – Modo infinito
Scusi, posso? Richiama all’educazione e alla gentilezza questo delicato verbo in are.
Il vento sfiora con soffio leggero le fronde degli alberi in fiore, accarezza i petali dei papaveri rossi che affollano le rive dei fossi, dei ruscelli e dei torrenti.
Si è sfiorati dal brivido che accompagna la bellezza e il sentimento si fa commozione quando a sfiorarci è il refolo di una brezza marina o il profumo d’erba appena tagliata.
Sfiorare non ama i toni forti, il fare deciso, la presa convinta e definitiva.
E’ verbo con passo felpato di gatto, non è audace, il suo cuore è lieve, farfalla in volo lungo i colori del prato.
Sfiorano i volti amati le mani dei bambini, sagomano il loro domani con tocco aereo e sfumato.
E’ la seduzione di quel tocco che non mi fa sfiorare la parte di questo verbo che potrebbe incrinare il nostro viaggio poetico che merita di non essere contaminato da significati opposti.
Andreina Corso
[08/08/2014]
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Sfiorare i ricordi che ci fanno bene, lasciarli andare dentro di me per farmi compagnia
Sfiorare il tuo io…..senza invaderlo….scavalcarlo….ecco la capacità vincente di chi ti è veramente vicino…amico…
una sensazione di leggerezza, come quando una farfalla si posa sui fiori
Sfiorare a volte è molto più forte che prendere, afferrare….io amo sentire lo sfiorare di una carezza….non solo quella dell’uomo che ami ma anche quella di un bambino…sfiorare è un verbo di pace interna.