Prendere con misura, per piacere, prendere gli impegni che si possono assolvere, prendere senza esagerare.
Prendere appuntamento in tempo, prendere un granchio, prendere senza agguantare, afferrare, acchiappare.
Un po’ di misura, suvvia!
Prendere le distanze quando è necessario, quando si deve.
Prendere a cuore un problema, una persona, è forse la maggior qualità di questo verbo che eleva il suo nome e lo nobilita.
Prendere a cuore, farsi carico, potrebbe essere una buona ricetta per migliorare la vita di questi tempi.
Sarebbe bello e perfino giusto prendere con delicatezza lo spaesamento, lo smarrimento e accantonarli in un luogo quieto fino a contare su altre mani che prendono per poterli curare.
Prendere con il cuore è meglio di possedere, è insostituibile nel gesto.
Andreina Corso
17/04/2015
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“Prendere la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma è planare sulle cose dall’alto, senza avere macigni sul cuore.”- Italo Calvino