Voce del Verbo:
Equivocare
Prima Coniugazione – Modo infinito
E’ duttile, deformabile e fragile insieme, questo verbo a due passi dall’errore, dal fraintendimento, dalla ragione e dai torti di tutti e di nessuno.
Per un equivoco saltano certezze, si abbandonano amicizie, si trascinano risentimenti.
Equivocare è possibile solo quando la verità sparisce, la lealtà si allontana e vengono entrambe sostituite con altro.
Forse un surrogato.
L’amicizia forse potrebbe evitare il diramarsi di questo verbo contagioso e davvero intrattabile.
Sempre, quando c’è di mezzo la parola, si muovono sentimenti inarrestabili, equivochiamo e siamo equivocati, come un gioco sinistro della comprensione.
Come un mazzo di carte che propone e ripropone un gioco che non conosciamo e l’Asso di cuori finisce per prendere tutto, anche la nostra memoria.
Equivoco e dubbio?
Certezza o esitazione ?
Non appoggiarti al dolore della rivelazione.
Andreina Corso
05/09/2014
Riproduzione vietata
Gli equivoci fanno male, il bello, o il brutto, poi è che ognuno pensa di aver ragione e così l’equivoco non ha fine.
Mi chiedo se un equivoco si possa chiarire. Perchè non si chiarisce?
Per orgoglio, per pudore? Per cocciutaggine?
Lasciare le cose in sospeso è brutto.