Voce del verbo
Descrivere
Seconda coniugazione Modo infinito.
Descrivere, in quanto raccontare tentando di dire tutto o quasi su una persona, su un ambiente o una situazione.
La memoria incoraggia la descrizione.
Se siamo disponibili, magari a cuor leggero, la descrizione si apre a visoni colorate, a particolari inediti, a punti di osservazione capaci di restaurare il nostro animo, che, se afflitto, ne ha tanto bisogno.
Descrivere una scena a cui abbiamo assistito, narrare degli eventi, dell’unicità di un momento, di un taglio di capelli rilevato, di un foulard rosso, di una cuffia di lana, di un cane a guinzaglio, dei nostri guanti di pelle, delle persone che abbiamo appena incontrato, sfiorato, senza volto e senza nome.
Descrivere un’emozione che chiude la gola.
Descrivere una scelta senza scelta.
Così, il nostro verbo di oggi rimanda al valore del ricordo che si fa memoria.
Oppure è afasico, non ce la fa a dire.
Oppure è straniero e non ce la fa a tradurre.
Oppure non sente, perché non è facile ascoltare.
Andreina Corso
[01/02/2015]
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