Voce del verbo
Cedere
Seconda coniugazione Modo infinito
E’ ceduto il soffitto, è ceduto il pavimento.
Eppure non è stato il terremoto, è stato il verbo Cedere.
Dove vai tu che stai per cedere allo sconforto?. Non dirmelo, lo so.
Non immaginarlo, lo sai.
Quante cose si risolvono, cedendo.
E quante ne nascono nella sua declinazione.
Prendiamo il tempo presente del Modo Indicativo: io cedo, tu cedi…
Prendiamo il modo condizionale presente: io cederei… se.
E al condizionale passato? Io sarei ceduto o io avrei ceduto? Fate voi.
Non è solo questione di suoni, di armonie linguistica o giù di lì, è che questo verbo così evitato e allontanato per la sua debolezza, è anche un verbo che ha la forza e che ci dice, cedere non è più brutto che resistere.
E’ solo un’altra cosa.
andreina Corso
[19/01/2015]
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