Verbo agognato da milioni di persone che cercano o hanno perso un lavoro.
Sei nei sogni e negli incubi di chi oggi non trova pace, di chi giorno dopo giorno sogna di conoscerti, verbo Assumere, magari per qualche mese, qualche fine settimana, part time…
Sognare un’occupazione per poter affrontare la vita.
Chi si trova senza lavoro perde la bussola, si disorienta, si deprime.
La mancanza di un reddito guadagnato con le proprie forze, un po’ per volta logora. C’è chi si dà all’alcool, chi punta sulla fortuna al gioco, chi non fa più niente e perde tutto.
In una società piena di cose utili ed inutili, in un mondo dilaniato da chi ha troppo e chi non ha nulla, il tuo nome all’infinito scalda come un raggio timido di sole dopo un temporale. Solo a pronunciarti verbo Assumere, si incrociano prati verdi e si ascoltano parlottii di ruscelli stregati dalla speranza.
Bisognerebbe che qualcuno che sia in grado di farlo si assumesse la responsabilità delle conseguenze personali e collettive della disoccupazione, che volesse interrogarsi sui danni familiari che questa condizione produce. ma sì, facciamo questo acrostico della parola Assumere, solo per confortarci un po’.
Accetto
subito
senza
urlare
mestieri
estenuanti
rovinosi
eppure…
Andreina Corso
19/04/2015
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Ai miei tempi un lavoro lo trovavi, ricordo che quando ero giovane capivo che dovevo far tanta fatica, ma che poi un risultato lo ottenevo.
Qualche volta mi sono sentito sfruttato, ma ho tenuto duro. Oggi i giovani faticano più di noi, sono più istruiti, ma purtroppo un lavoro se lo sognano.
Mi dispiace per loro, noi genitori e nonni abbiamo lavorato per il loro futuro. mi pare però che sia stato inutile.