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Le violenze e gli orrori scoperti alla casa di riposo di San Donà: scene raccapriccianti contro gli anziani

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Quello che ha rivelato l’indagine dei carabinieri su alcuni operatori della casa di riposo di San Dona è sconvolgente. Violenze e abusi ai danni di pazienti anziani da parte di operatori socio-sanitari venivano regolarmente commessi (chissà da quando) e sono state registrate dai militari con sistemi audio-video nascosti. L’inchiesta ha portato all’arresto di cinque dipendenti della casa di riposo “Monumento ai Caduti” e del “Reparto Viola”, un reparto dedicato ai malati di Alzheimer.

Uno degli imputati, Davide Barresi, operatore del “Monumento ai Caduti”, è accusato di aver abusato sessualmente di tre donne anziane, che avrebbe ripetutamente sottoposto ad atti sessuali con violenza fisica, secondo il pm Andrea Petroni e il giudice per le indagini preliminari Alberto Scaramucci. Il caso comprende tredici casi di abuso.

Il secondo caso è relativo al “Reparto Viola”, dove sono stati arrestati quattro dipendenti, tra cui Fabio Danieli e Maria Teresa Badalamenti, coppia nel lavoro e nella vita, accusati di aver abusato fisicamente e psicologicamente di almeno quindici pazienti. Il caso comprende 25 pagine di abusi fisici e verbali, con filmati ripresi da telecamere nascoste che rivelano “un clima generale di oppressione e maltrattamento all’interno dell’istituto, perpetrato da un numero significativo di operatori nei confronti di un numero considerevole di pazienti”, secondo il giudice Scaramuzza.

Secondo quanto trapelato Danieli in un’occasione avrebbe sfilato una scarpa ad un anziano per colpirlo «violentemente sul volto». «Non farmi male…non farmi male, mi hai rotto il naso», dice il ricoverato toccandosi il sangue che cola. Invece di fermarsi, Danieli e la compagna Maria Teresa Badalamenti – prosegue il gip nell’ordinanza – «continuano come nulla fosse a spogliarlo con irruenza, ma Danieli a quel punto per punire l’uomo, reo di aver reagito, commette un atto gravissimo. Estrae dalla tasca della propria uniforme un portachiavi e con un laccio lo frusta alla gamba». Poi, «avendo perso completamente il controllo, si sposta nel letto di fronte e frusta anche l’altro paziente: «Hai rotto i c…nonno», dice lei, mentre il compagno «sferra tre pugni alla testa» all’uomo.

Altri atti parlano di vitto non distribuito (ed ecco il perché del dimagrimento di diversi anziani) e addirittura di sputi in faccia ai degenti. I video rivelano “il disprezzo e l’insensibilità dimostrati nei confronti delle sofferenze e delle grida di aiuto delle vittime, anche ridendo di loro e continuando a colpirle se protestavano”.

Secondo il giudice Scaramuzza, le azioni di Danieli e Badalamenti sono state “particolarmente brutali”, ed entrambi sono stati posti in custodia cautelare. Il giudice li ha giudicati “totalmente privi di ogni freno nel commettere questi reati, avendo dimostrato godimento nel far soffrire vittime indifese e con carattere vendicativo”.

L’indagine ha suscitato indignazione tra le famiglie dei residenti presso la struttura. Alcuni parenti hanno espresso preoccupazione per il fatto che i loro cari possano essere stati vittime di abusi, mentre altri si sono lamentati delle rigide regole di visita imposte, cioè proprio quelle che hanno limitato il loro accesso ai loro parenti durante la pandemia, dunque la sorveglianza ai ricoverati.

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3 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Tanto per essere chiari, a queste persone toglierei anche la pensione.Questi sono i famosi angeli, quelli che amano gli anziani e li trattano bene quando ci sono le telecamere o i parenti in visita, poi sono delle bestie. Dovete installare webcam ovunque, anche nei bagni ( escluso il wc) , anche nelle scuole, altrimenti se succedono queste cose risponda il sindacato che si oppone. Male non fare paura non avere. Shylock the first
    p.s tenetevi gli anziani a casa,amateli, certo se hanno la demenza senile sia lo Stato, la Regione, il Comune, ha farsi carico di aiutare le famiglie, ma tenendoli a casa.

    • Basta e ora di mettere le telecamere un tutti i posti di ricovero per anziani .io ho mia mamma affetta da halzaihner e pur di non metterla nelle cosiddette casa di riposo la seguo io tutti i giorni licenziandomi da lavoro …

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