Cambio di look per lo studio del sindaco di Vigonovo (Ve), Damiano Zecchinato. Notizia poco importante, se non fosse che a decretare questo cambiamento, sia la sostituzione della fotografia del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano con quella di Papa Francesco.
Scelta radicale quella del primo cittadino, perché come si sa, in ogni ufficio pubblico e all’interno degli studi delle amministrazioni locali, è la figura del Capo dello Stato, quella che per eccellenza è appesa al muro.
Non nuovo ad iniziative contro corrente di questo genere (Zecchinato ha esposto nel suo ufficio la bandiera della Padania, non ha dato la cittadinanza ad un cittadino marocchino che non sapeva l’italiano e ha deciso di risparmiare sulla bolletta comunale chiudendo la fontana del paese), il sindaco ha apposto quella di Bergoglio.
È da credere che un gesto simile sia stato dettato dalle recenti indiscrezioni circolate sul conto di Napolitano e delle strategie riguardanti la caduta del governo Berlusconi.
‘’Non mi riconosco nella figura del presidente della Repubblica – ha affermato Zecchinato – bensì in quella del Papa che trasmette più valori. Non volevo il presidente Napolitano sulla mia testa, per me non sta facendo una grande figura, non è assolutamente super partes. Se mi vogliono obbligare devono fare una legge su questi simboli: quello è il mio ufficio e decido io chi avere sulla testa.’’
Alice Bianco
[14/02/2014]
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