Dopo qualche giorno, da quando l’associazione ambientalista Verdelitorale ha postato su Youtube un video che mostra la “Madonna con il fucile”, protettrice degli amanti della laguna e posta lungo il Canale San Felice a Cavallino-Treporti dai cacciatori lagunari, su Facebook e Twitter si sono scatenate le proteste, tanto da minacciare addirittura di portare il caso all’attenzione di Papa Francesco.
Sembra quindi che tutti si siano dimenticati della “Madonna con lo Schioppo (Sciopo)” situata sull’ultimo pilastro della navata centrale della Basilica di San Marco, ritenendo la benedizione nel 2003 del parroco e del sindaco di Cavallino-Treporti, un gesto ignobile.
Sono però gli stessi sacerdoti della Curia veneziana a venire in difesa dei tanto criticati parroco e sindaco. Come ha voluto precisare l’arciprete monsignor Giuseppe Camillotto, il fucile della “Madonna con lo Schioppo” è stato aggiunto nel maggio 1849, durante i moti risorgimentali e rappresenta una sorta di dono (ex voto) offerto dai combattenti della marina veneta, salvatisi dopo lo scoppio di una bomba austriaca a Marghera.
Monsignor Camilotto ha poi voluto raccontare un aneddoto della sua vita pastorale: «Nella chiesa della Madonna della Salute quando ero seminarista ricordo che c’erano diverse armi, sciabole come ex voto addirittura. A Cividale il giorno dell’Epifania il Diacono celebra con uno spadone il mano, è una loro usanza».
Il commento di Don Gianni Fazzini, responsabile della «Pastorale per gli Stili di Vita»: «Si è sempre fatto, c’è la Madonna dei viaggiatori, quella degli agricoltori. Il problema vero è quello della violenza di oggi, questo è da affrontare, non la “Madonna con il fucile”».
Massimo Parravicini, presidente provinciale dei cacciatori, ha inoltre precisato: «La caccia ha permesso a molti uomini di sfamarsi, ma va fatta nel rispetto della natura, e quella Madonna è lì per proteggerci contro gli incidenti.»
Il video della ‘Madonna con il fucile’ della discordia, qui sotto.
Alice Bianco
[08/11/2013]
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ma che razza di discorsi improponibili: 1- il contesto storico è completamente diverso da quello odierno – 2 nelle rappresentazioni che sono accennate nell’articolo ii fucili alla madonna sono stati donati in segno di pace e vengono messi ai piedi o , come nel caso di san marco, sono al lato del bassorilievo e fuori dal contesto della figura sacra – 3 sono opere d’arte, nulla a che fare con la statuetta dei cacciatori di cavallino. 4- il cacciatore odierno, lo fa solo per il divertimento di cacciare e quindi uccidere esseri viventi del creato. 5 – la statuetta ha in mano il fucile simbolo di violenza e morte.