In vaporetto a Venezia con una pistola. Non nascosta, ma tranquillamente in vista al punto che la maneggiava, forse per controllarla. E i passeggeri del mezzo affollato intimoriti a guardare. Sono stati attimi di tensione a bordo di un vaporetto Actv questa mattina a Venezia.
La pistola, poi rivelatasi a gas e inoffensiva, ha creato una forte apprensione tra le persone a bordo, visti soprattutto gli allarmi per il terrorismo e il periodo di Carnevale, così qualcuno ha avvertito subito i carabinieri. L’uomo, un veneziano, è stato poi bloccato dai militari dell’arma e denunciato.
L’allarme è scattato quando al centralino del 112 sono arrivate numerose telefonate che segnalavano la presenza a bordo di un vaporetto dell’azienda di trasporto pubblico (Actv), pieno
di passeggeri, di una persona che maneggiava una pistola.
Immediato l’intervento dei carabinieri con una squadra del Nucleo Natanti e delle Squadre Operative di Supporto (Sos) in assetto antiterrorismo, particolarmente addestrate ed equipaggiate per interventi in situazioni ad elevata pericolosità.
In prossimità del pontile Actv alle Zattere, con le dovute cautele stante la possibile pericolosità della situazione, hanno scorto l’uomo a bordo, il quale, accortosi di essere stato notato, una volta sceso dal vaporetto ha cercato di allontanarsi velocemente non prima di aver gettato in acqua l’arma. In un attimo è stato però accerchiato e immobilizzato.
I sommozzatori dei vigili del Fuoco hanno recuperato l’arma che si è rivelata essere una pistola a gas del tipo usato nel Soft Air (simile a quella della foto) che, per forma e caratteristiche, priva del tappo rosso, era stata scambiata per vera.