A Venezia superata la soglia di PM10: Arpav oggi ha emesso un comunicato sull’avvenuto raggiungimento del livello 1 – Arancio per l’Agglomerato di Venezia, che si attiva dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il PM10 di 50 µg/m3.
Pertanto nel Comune di Venezia, da domani, martedì 19 febbraio, e fino a nuova comunicazione, entreranno in vigore le misure di limitazione alla circolazione veicolare per il contenimento degli inquinanti atmosferici previste.
Nello specifico il livello 1 “Arancio” vieta la circolazione per tutti i giorni della settimana, compresi quindi anche sabato e domenica, dalle 8.30 alle 18.30, di ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi, di autovetture ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 e dei veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 1, 2 e 3.
Per quanto riguarda l’utilizzo degli impianti termici e delle combustioni, in questi giorni sarà vietato utilizzare impianti termici a biomassa di classe inferiore alle 3 stelle e sarà vietato effettuare combustioni all’aperto. Si ricorda inoltre che non è possibile, in livello arancione, effettuare lo spandimento di liquami zootecnici, in quanto rilasciano composti azotati precursori della formazione di polveri sottili in atmosfera.
Il divieto, come anticipato, sarà valido fino al prossimo giorno di controllo previsto per giovedì prossimo, quando il nuovo bollettino Arpav segnalerà se mantenere il livello 1, se passare a livello 2 o se retrocedere a livello 0 “Verde”, se le concentrazioni di PM10 presenti in atmosfera saranno rientrate al di sotto della soglia dei 50 microgrammi/m3.
…ovviamente per Venezia e lo smog di rio Novo, ancora nulla: silenzio totale, nonostante i 133 microgrammi/MC di Biossido di azoto di ieri (su una media limite annua di 40, già superata nel 2018 di oltre il 25%!), e ben 2 superamenti della soglia dei 200 microgrammi/MC, CASO UNICO IN TUTTA L’AREA METROPOLITANA…!
Nonostante l’emergenza fosse nota già da settembre 2017, chi di dovere sta ancora pensando e facendo…tavoli.
Convocate ed ascoltate solo le “categorie “: i cittadini che chiedono provvedimenti da anni non contano: ricordiamocene alle prossime elezioni comunali e regionali…!
I veneziani devono quindi continuare a soffocare in silenzio, perché delle barche qualcuno si ricorda solo quando c’è la Regata Storica…
Ad oggi ancora nessuna notizia della misteriosa ordinanza del Comune per rio Novo, le barche elettriche, ibride o a idrogeno restano un miraggio, e non è previsto nessun blocco natanti simile a quanto invece applicato in terraferma per i veicoli…
Ci auguriamo che l’ordinanza, se arriverà, sia risolutiva riportando rumori, smog e moto ondoso nei imiti di legge, e non un palliativo solo per salvare capra e cavoli… Ma sono molto, molto scettico…
Prof. Fabio Mozzatto- Venezia