Una giovane donna di origine thailandese è morta nella notte tra lunedì e martedì all’Ospedale Civile di Venezia. La donna era la moglie di un cuoco veneziano che lavora in un noto ristorante della città della zona di Rialto e l’anno scorso aveva raggiunto il marito dal suo paese d’origine cominciando a lavorare nello stesso esercizio.
La tubercolosi aveva però già minato l’esile fisico della donna, che alla fine era arrivata a pesare 35 kg., inoltre la tosse sempre più persistente aveva convinto il marito a farla ricoverare chiamando il 118 una notte. Giorni di degenza in unità intensiva e, proprio quando la situazione sembrava poter migliorare, l’improvviso decesso nel reparto di Malattie Infettive del Civile, verosimilmente per una grave forma di sepsi da enterococco.
La cameriera è stata onorata ieri con un funerale che ha visto partecipare tutti i colleghi della giovane, per cui il ristorante è rimasto chiuso.
Dalla Thailandia nel frattempo è giunta anche la sorella della donna che ora, assieme al marito cuoco, porterà le ceneri nel paese d’origine dove risiedono i familiari della giovane scomparsa.
L’Usl 3, intanto, ieri ha fatto sapere di aver messo in atto le procedure di controllo e di profilassi sui contatti secondo i protocolli previsti per questa specifica patologia, che peraltro si può diffondere solo a seguito di contatti ripetuti e non superficiali.
Altri tempi quando gli italiani emigravano in America passando per Long Island. Adesso ti darebbero dei razzisti – fascisti. Anche tutelare la salute pubblica ora è razzismo! Vacciniamo i nostri bambini e permettono a chiunque di etrare e lavorare senza più libretti sanitari. Bella DEMOCRAZIA.