Venezia, Mestre, Dolo e Chioggia: inizia oggi, domenica 27 dicembre, la campagna di vaccinazione per contrastare la pandemia di Covid.
Nella “Vaccine Day” mondiale, l’Ulss 3 Serenissima vaccinerà, con le 110 dosi ricevute, 110 persone, tutti operatori sanitari in questa prima tornata: medici, infermieri e operatori socio-sanitari degli Ospedali e del territorio; ma anche Medici e Pediatri di Famiglia, medici coordinatori della Case di Riposo, delle Usca, della Continuità assistenziale.
Le sedi vaccinali
Saranno operative in contemporanea con tutte le altre del Veneto dalle ore 12.00.
Esse sono:
– Ospedale di Mestre (dove saranno vaccinati 35 operatori)
– Ospedale di Venezia (dove saranno vaccinati 15 operatori)
– Ospedale di Dolo (dove saranno vaccinati 45 operatori)
– Ospedale di Chioggia (dove saranno vaccinati 15 operatori)
La consegna dei vaccini
Le dosi destinate alle varie sedi saranno consegnate direttamente, secondo l’organizzazione messa in campo dalla Ministero e dalla Regione Veneto.
L’Ulss 3 si fa carico dell’ultimo tratto del trasporto del materiale vaccinale verso l’Ospedale Civile di Venezia, che sarà affidato, a conferma della specialità del territorio veneziano, ai mezzi e agli uomini del Suem118, debitamente assistiti dalle Forze dell’Ordine.
I primi vaccinati
Quattro Primari, uno per Ospedale, saranno i primi operatori a ricevere il vaccino:
– a Mestre il Primario di Medicina Fabio Presotto, alla guida nell’area Covid-19 dell’Ospedale dell’Angelo
– a Venezia e a Dolo i Primari del Pronto Soccorso, il dottor Michele Alzetta (Ospedale Civile) e il dottor Andrea Pellegrini (Ospedale di Dolo)
– a Chioggia il Primario della Rianimazione, il dottor Massimo Tedesco
Il programma dal 28 in poi
L’azienda sanitaria ha organizzato, in un piano che sarà consegnato all’Unità di Crisi regionale lunedì 28 dicembre, l’attività vaccinale anti Covid-19 che proseguirà già nella prossima settimana.
Saranno 4500 ogni settimana le dosi a disposizione dell’Azienda sanitaria, che saranno utilizzate, secondo le indicazioni, proseguendo la somministrazione agli operatori sanitari di ogni struttura, e avviando la vaccinazione dei soggetti più fragili, in primis gli anziani ricoverati nelle Case di Riposo.
Secondo me si sta spettacolarizzando troppo questa cosa.