A Venezia torneranno presto le navi da crociera, cioè appena pronti i nuovi approdi in fase di approntamento a Marghera.
Oggi, il Group Ceo del Gruppo Costa e Carnival Asia, Michael Thamm e il Presidente esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo Msc, Pierfrancesco Vago, hanno incontrato i dipendenti di Venezia Terminal Passeggeri (Vtp) insieme a Fabrizio Spagna, Presidente di Vtp. Obiettivo dell’incontro è stato confermare al Terminal e ai suoi dipendenti l’impegno delle due compagnie, in qualità di principali clienti della struttura, riguardo al futuro dello scalo veneziano, e ribadire la determinazione nel supportare e rilanciare Venezia quale importante “home port” delle crociere.
Nel testimoniare l’apprezzamento sia per gli sforzi compiuti dalle autorità per trovare una soluzione di lungo termine al problema delle crociere a Venezia, che per l’impegno profuso dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, per attrezzare nel più breve tempo possibile alcune banchine nel porto commerciale di Marghera, Thamm e Vago hanno rimarcato che la decisione del Governo di chiudere l’accesso alle navi, senza aver prima predisposto una soluzione alternativa, ha costretto le compagnie, i dipendenti del Terminal e l’intero indotto delle crociere a Venezia a sacrifici organizzativi ed economici di notevoli proporzioni.
Si , andrebbero pianificati e programmati tutti gli arrivi turistici
Si sono persi almeno 20 anni con le liti navi si , navi no per puri scopi elettorali mentre bastava sedersi attorno ad un tavolo e decidere dove farle attraccare creando un porto adatto a queste navi preservando sia Venezia dai fumi (sarebbe anche tempo di proporre per Venezia carene e motori ecocompatibili per tutta la flotta dei trasporti)e preservando i posti di lavoro con tutto l’indotto…
Si. Però il problema è anche salvaguardare Venezia da un altro milione di pellegrini che intasano le calli dietro un accompagnatore con la paletta alzata. Mi creda. Non è un problema banale come sembra. Adesso i croceristi mancano. E si vede. Ci fossero anche loro dovremmo uscire dalla città definitivamente noi veneziani.