Venezia, si fingono una adolescente per avere foto di ragazzini nudi.
Quattro minori sono stati denunciati per aver diffuso le immagini di un giovane di 12 anni ottenute con l’inganno.
L’operazione è scattata grazie agli agenti della Polizia postale Venezia e Rovigo dopo una denuncia formalizzata dal padre di un dodicenne, presso la Questura di Rovigo, in pieno lockdown: il figlio, convinto di chattare con
una coetanea, una adolescente che lo invitava a denudarsi, dopo aver ricevuto la rassicurazioni che le immagini non sarebbero state diffuse ad altri, dopo pochi minuti le ha viste circolare.
Il ragazzino ha quindi raccontato tutto ai genitori, facendo intervenire il personale specializzato del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia ha immediatamente avviato le indagini.
Erano numerosi i follower della sedicente ragazza, ma con
l’elaborazione dei dati informatici, gli investigatori sono riusciti a chiarire che dietro l’avvenente ragazza si celavano dei quindicenni che, di fatto, utilizzando un account femminile e riuscivano ad estorcere contenuti pedopornografici ad altri minori per poi diffonderli con l’intento di denigrare le loro vittime.
Sono scattati i decreti di perquisizione locale ed informatica su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia, a carico dei quattro minori individuati.
L’esecuzione è stata eseguita direttamente dagli investigatori di Venezia, insieme a quello della Sezione di Rovigo e della locale Squadra Mobile. Le indagini stanno tuttora proseguendo.