Il Casinò di Venezia che va in vendita a fine anno è stata una lotta contro il tempo. Il 30 dicembre, secondo i programmi originari di Ca’ Farsetti, ci doveva essere l’aggiudicazione, alla fine invece sarà ‘solo’ pubblicato il bando.
Ma alla fine va bene così, perchè al Comune interessa essere uscito da quel pantano normativo e di giudizi che impediva di poter alienare un’attività che non viene considerata più produttiva, mentre la vendita consentirà di stare dentro al Patto di stabilità.
Ora sono previsti i seguenti step: settantacinque giorni di gara, una sessantina per valutare le offerte, poi si conoscerà il nome dei nuovi gestori della casa da gioco di Ca’ Vendramin Calergi.
Determinante, alla fine, la firma sul decreto da parte del ministro all’Interno Angelino Alfano, che non avrebbe potuto trovare nulla da obiettare neanche volendo: «Nessuna modifica, il testo è stato predisposto assieme agli uffici dell’Interno, l’unica prescrizione è quella che ci obbliga a completare il tutto entro il dicembre del 2015», precisa Orsoni.
Quasi 900 milioni di euro sarà quanto entrerà nella casse di Ca’ Farsetti fino al 2044 e qui magari viene un po’ di malinconia pensando che solo nel 2011 il Casinò di Venezia quasi 150 milioni li faceva di incassi in un anno.
Paolo Pradolin
[26/12/2013]
Riproduzione vietata