Un altro tentato furto a Venezia. Ancora un tentativo di effrazione a scopo di furto durante l’assenza dei proprietari, questa volta fortunatamente sventato da un vicino attento. Una forma di reato che pare non affrontabile con i mezzi a disposizione, tanto da non prevedere come necessario spesso nemmeno l’intervento delle forze dell’ordine. A chi di noi, della redazione, è capitata una situazione analoga, lo strumento disponibile è stato: “Sono entrati? No? Allora venga lunedì mattina e faccia regolare denuncia”.
In quel caso, le informazioni su chi era stato (ripreso dalle telecamere), su come era vestito, su come fosse ancora libero di circolare e forse di colpire ancora, erano tutte informazioni ritenute inutili nell’immediatezza del fatto.
La segnalazione della nostra lettrice: “Sempre stessa situazione che si ripete”.
Buona sera.
Poche righe che descrivono sempre la stessa situazione che si ripete identica ormai da tempo a Venezia.
Circa due ore fa il nostro vicino (che ringrazio sentitamente), ha sventato un furto nel nostro edificio.
Un rom, approfittando della presenza dell’impalcatura, ha rotto la finestra dell’appartamento del primo piano, tentando di entrare.
Quando è stato scoperto, si è dato alla fuga, cadendo malamente.
Grazie ancora al nostro vicino per la prontezza dimostrata e l’attenzione posta!
Silvia
(lettera firmata)
Anche se il delinquente non e’ entrato in casa, le “forze dell’ordine” avrebbero dovuto fare comunque un sopralluogo e, perlomeno, cercare di individuare qualche impronta digitale per fare un nome a questo signore….e rispedirlo a casa sua o in carcere…..Cara signora, lei ha tutta la mia solidarietà! Viviamo in tempi difficili……e dobbiamo difenderci da soli.
La stessa parola “nomade” dice che non hanno radici e quindi vivono solo di espedienti. Dalla fine dell’ex Jugoslavia sono aumentati, hanno residenza in Italia anche senza documenti regolari ma in Italia ritornano solo per comodo. Mi si spieghi perché questa etnia è ancora protetta e nelle sedi delle istituzioni di fa sventolare la loro bandiera, perché sinceramente non lo capisco. Essere onesti in Italia è un handicap.
Cara Straniera in Patria, sono d’accordo con lei.
l’Italia, e’ un grande popolo, aiutiamo sempre chi ha bisogno, stranieri, disperati che arrivano con i barconi, gente che si rifugia dalle guerre. Aiutiamo anche le Razze protette come dice lei, questi “nomadi” che da noi hanno solo diritti e nessun dovere…..I governanti non ci diranno mai perché aiutano queste persone. Ma io mi chiedo: chi aiuta gli Italiani in difficoltà in questo periodo così difficile???….