Da tifoso dell’Umana Reyer, speravo nell’ antico proverbio del non c’è due senza tre, viste le vittorie con Milano e Bologna, ma abbiamo trovato come avversario la squadra di Coach Meo Sacchetti, una delle grandi di questo campionato che oltre ad avere i due Diener ha anche preso tre giocatori ex Avellino M. Green ,Thomas e Jonhson e quel Caleb Green che in una partita non molto tempo fa ha infilato 45 punti nel canestro avversario in poche parole una corazzata. Due gli ex nelle file dell’Umana Coach Markovsky e Tony Easley.
Da far notare la meravigliosa iniziativa dei supporters Orogranata, i Panthers che prima della partita si davano da fare per raccogliere dei fondi da destinare alla Sardegna colpita da alluvione.
Le battute iniziali della partita erano a nostro favore e fino al quindicesimo minuto l’Umana teneva testa a Sassari 46 a 47 grazie a un Taylor in ottima giornata, per poi passare in testa al trentesimo con 62 a 58 per l’Umana. Negli ultimi dieci minuti poi veniva fuori il tiro a segno dei giocatori Sardi con un mostruoso 58 per cento del tiro da tre con un 18 su 31 di squadra: da soli i cugini Diener collezionavano un 10 su 15 ben coadiuvati da Omar Thomas nel finale.
Ben cinque giocatori Reyerini in doppia cifra non sono bastati a far vincere L’Umana e questa volta Andre Smith non è riuscito a dare il suo solito apporto anche perché uscito per 5 falli a tre minuti dal termine quando ormai i giochi purtroppo erano fatti.
Sicuramente è mancato da parte dell’Umana una difesa contro questi tiratori e non si è visto un giocatore in grado di portare avanti l’azione corale della squadra, in poche parole un Playmaker.
La Diener Band arrivava da Bilbao dopo una partita di coppa e dopo la partita con L’Umana ripartiva per la Svizzera per un altro Match di coppa.
Pierangelo Ravanello
[05/12/2013]
Riproduzione vietata
