Un turista è stato colto da un infarto alla stazione di Venezia, all’altezza del binario n. 3. Il fatto martedì, poco dopo le 17, alla stazione di Santa Lucia.
L’uomo, un turista americano di 70 anni, versava già immediatamente in brutte condizioni ed è stato subito soccorso da una persona del gruppo che era assieme a lui, fortunatamente medico.
Il malore è stato repentino e acuto, un attimo prima di salire in treno: l’uomo ha portato la mano al petto e si è accasciato.
Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia ferroviaria. Assieme al medico che lo assisteva, hanno fatto arrivare ed è stato utilizzato il defibrillatore. Proprio questo, con molta probabilità, ha salvato la vita al 70enne.
L’infartuato ha lentamente ripreso conoscenza dopo “le scosse” e i presenti si sono lasciati andare in un applauso liberatorio.
Il turista americano è stato poi preso in carico dal Suem che lo ha ricoverato al SS. Giovanni e Paolo. Successivamente, dopo le prime verifiche è stato trasferito nel più equipaggiato ospedale dell’Angelo.
Nell’attesa di essere dichiarato fuori pericolo, il turista può senz’altro ringraziare gli operatori della Polfer e quel corso a cui viene sottoposto il personale per l’uso del defibrillatore.
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