Tribunale di Venezia: non sono di semplice soluzione i problemi di organico che assillano gli uffici giudiziari lagunari, dato che ci sono difficoltà oggettive. Lo conferma il ministro Nordio.
“L’idea degli incentivi per garantire l’arrivo di magistrati e personale amministrativo a Venezia prosegue, ma le difficoltà sono oggettive, perché è una città molto cara, e a parità di retribuzioni i vincitori dei concorsi preferiscono andare altrove”.
Sono le parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, questa mattina, a margine del Festival internazionale della Geopolitica Europea a Mestre (Venezia). “Una soluzione potrebbe essere la detassazione degli stipendi – ha precisato -. Io avevo proposto anche la ‘gabbia salariale’, ma pare che sia una sorta di bestemmia”.
Di sicuro, per Nordio “va trovata una soluzione, perché è una situazione più che comprensibile che gli assunti preferiscano andare a lavorare dove un caffè costa 80 centesimi piuttosto che in una città in cui costa quasi il doppio”.
Io che ho lavorato come precaria x 6 mesi, posso assicurare che in Procura non c’è posto per nessuno, le stanze sono piccolissime. Mi sedevo una settimana si, mentre la collega di lavoro era in telelavoro a casa sua e un’altra la facevo in corridoio in pieno inverno ed in pieno COVID e le giornate non passavano mai. Ma cosa dice Signor Ministro? I lavori della Cittadella della Giustizia sono in alto mare, dove li mette i funzionari e gli amministrativi?