Terremoto a Udine, scossa avvertita anche in Veneto.
Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle 22.19 di questa sera, 27 marzo 2024, a Socchieve, un piccolo comune della Carnia, in provincia di Udine.
La scossa è stata però avvertita anche in Veneto, soprattutto ai piani alti di palazzi e condomini.
Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma avrebbe avuto epicentro a Socchieve, ad una profondità di dieci chilometri.
La terra ha iniziato a tremare alle 22.19 ed è stata avvertita in molte parti della regione Friuli Venezia Giulia, e non solo.
Si tratta di una scossa di terremoto con un’intensità di oltre 4 gradi della scala Richter, le prime stime parlano di un ‘range’ da 4.5 a 4.7.
Nei minuti successivi al terremoto, i social media si sono riempiti di messaggi di supporto e solidarietà verso la comunità di Socchieve. Molti abitanti hanno condiviso le loro esperienze, sottolineando come il sisma sia stato avvertito distintamente, fortunatamente senza causare panico.
Il sisma è stato registrato alle ore 22.19, con epicentro a 4 chilometri a nord di Tramonti di Sopra (Pordenone), ed è stato avvertito in tutta la regione del Friuli Venezia Giulia: a Pordenone, Udine, Trieste, ecc. Le vibrazioni, però, si sono avvertite anche in Veneto, in Trentino Alto Adige e nelle vicine Austria e Slovenia.
Il terremoto è stato avvertito, almeno secondo le prime segnalazioni, nelle province di Pordenone, Vicenza, Bolzano e Trieste. Sui social le segnalazioni delle vibrazioni giungono anche dal veneziano. Moltissime le segnalazioni da Mestre, diverse quelle da Venezia e Lido.
Al momento non sono stati segnalati danni a palazzi o feriti, solo un grande spavento tra i cittadini. Molte persone, allarmate dalla scossa, hanno iniziato a chiamare i vigili del fuoco per avere informazioni. I pompieri hanno ricevuto decine di segnalazioni preoccupate.
Le autorità locali e la Protezione Civile sono subito entrate in azione, monitorando la situazione per valutare eventuali danni a edifici e infrastrutture. Fortunatamente, al momento, le prime segnalazioni non stanno evidenziando danni significativi a edifici pubblici e privati.