Studente universitario di 21 anni trovato morto nella sua camera, a Mestre. Il giovane, proveniente dalla provincia di Verona, si trovava nel Veneziano per motivi di studio, e tutto fa pensare, purtroppo, ad un decesso legato ad un’overdose mortale di droga. Nonostante tutti i recenti sforzi per combattere l’aumento della diffusione degli stupefacenti, la triste realtà di Mestre come uno dei centri in cui il traffico è più esteso continua a consolidarsi.
Il corpo senza vita del giovane è stato scoperto ieri, lunedì , mattina intorno alle 11. La tragica scoperta è stata fatta dal suo coinquilino, con il quale condivideva un appartamento in via Carducci. Il coinquilino, che ormai non lo vedeva da diverse ore, ha cominciato a bussare ripetutamente alla camera da letto, esortandolo a svegliarsi. Non ricevendo risposta, alla fine ha deciso di entrare nella stanza, ma purtroppo si è trovato di fronte al corpo senza vita del suo compagno di appartamento. Rendendosi subito conto della gravità della situazione, ha chiamato immediatamente i soccorsi. I sanitari giunti sul posto hanno potuto solo confermare la tragica dipartita del giovane.
Date le circostanze riscontrate all’interno della stanza, la polizia è stata chiamata ad indagare. Gli agenti di pattuglia e gli specialisti sono arrivati rapidamente per i rilievi e per mettere in sicurezza l’area. Sono state scoperte una siringa e tracce di una sostanza stupefacente, molto probabilmente eroina. Le prove pertinenti sono state raccolte e sequestrate per ulteriori analisi.
Su segnalazione del Pubblico Ministero di turno, la salma del ragazzo 21enne è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Oggi si determinerà se debba essere condotta l’autopsia per stabilire definitivamente la causa della morte. Fino a quando non si conosceranno questi ultimi risultati, non si potrà affermare con certezza la causa del decesso che, orientativamente, si sospetta.